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Anima in connessione

  • Immagine del redattore: Sabrina Mandala DevaOm
    Sabrina Mandala DevaOm
  • 11 giu
  • Tempo di lettura: 1 min
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Cosa è più vero: la connessione o la relazione?


Se pensiamo alla connessione virtuale, essa può generare nella nostra mente un dialogo profondo e spirituale, capace di innescare coincidenze significative, o meglio, sincronicità: messaggi che, in altro modo, forse non coglieremmo. Questa forma di unione, seppur invisibile, può risultare straordinariamente potente, autentica, trasformativa.


Ma se la relazione implica il contatto fisico, la presenza reale, allora forse è lì che la verità si fa carne, esperienza vissuta, incontro nel mondo tangibile.

Eppure, quando una relazione reale si fonde con una connessione spirituale – quando corpo, mente e anima dialogano insieme – allora forse siamo davanti alla massima espressione dell’incontro umano: una relazione profonda, integrata, psicologica, spirituale e fisica.



Ispirandomi dalle parole che come suggerisce lo psicoterapeuta Andrea Marzi il mondo virtuale può diventare il “teatro della nostra mente”, uno spazio simbolico in cui rappresentare e comprendere parti di noi stessi. È, quindi, possibile che proprio da lì inizi un nuovo dialogo fra anima e corpo, una nuova forma di verità relazionale.


Forse la domanda non è cosa sia più vero, ma come possiamo integrare ogni forma d’incontro per arrivare a una relazione che ci tocchi, ci trasformi, ci risvegli...davvero!!!


 
 
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