
Il corpo che siamo
- Sabrina Mandala DevaOm
- 30 mag
- Tempo di lettura: 1 min

Quanti siamo e quanto siamo diversi. E così anche nel modo in cui ci vogliamo bene e ci prendiamo cura del nostro corpo. Mi trovo alla fiera del wellness: le aree sono occupate da mille discipline, attività, giochi.
Un caleidoscopio di energie.
Ogni zona è studiata per esaltare il corpo: leggings super aderenti, top per tutte — piccole, grandi, scolpite o morbide. Corpi tatuati, abbronzati, scolpiti come statue di Michelangelo; labbra rifatte, visi affilati e ragrinziti, capelli colorati, treccine, extension.
Un’esplosione di espressioni, tentativi di affermazione, di appartenenza.
Poi, in disparte, un’area più silenziosa: quella dei convegni, della formazione, delle novità. Qui si respira altro. Si parla di benessere come filosofia di vita, di salute come ascolto profondo. Non solo forma, ma sostanza. Mente flessibile, cuore aperto, corpo che segue la mente sana.
Forse non esiste una sola via per stare bene.
Forse il segreto è smettere di cercare di assomigliare a un ideale e iniziare ad abitare pienamente ciò che siamo.