
Musica e caffè
- Sabrina Mandala DevaOm

- 6 giorni fa
- Tempo di lettura: 1 min

Anche se amo il silenzio, i boschi, la natura e il mare, oggi mi godo la città chiassosa che a pensarci bene ha un suo ritmo. Qui, nella città conosciuta per le sue bellezze e per essere la casa natale di Pavarotti, mi fermo in un caffè per distrarmi un po’.
Il ritmo è nei passi affrettati della gente, nelle chiacchiere che riempiono l’aria, negli sguardi che si incrociano e si perdono, nella musica di un chitarrista all’angolo, nel profumo del caffè cremoso che arriva dai tavoli vicini.
È una domenica che si mescola alle vetrine, agli addobbi quasi natalizi… quasi, perché non voglio ancora pensare a quanto sia vicino il Natale.
Attorno a me passa ...gente comune e gente bizzarra, strana, un po’ svalvolata, stressata ma anche attenta e gentile. Un bel melting pot ..di gente viva e vera.
Poi, tra il brusio e il profumo di caffè, mi arriva un ritornello, portato dalla voce di un musicista di strada:
"Anche per te darei qualcosa che non ho
E così, e così, e così
Io resto qui
A darle i miei pensieri,
A darle quel che ieri
Avrei affidato al vento, cercando di raggiungere chi
Al vento avrebbe detto sì.”
Mi fermo ad ascoltare.
E capisco che anche nel caos della città, tra suoni, voci e passi veloci, c’è POESIA.
Basta solo saperla ascoltare.
E mentre penso a questo, mi accorgo che le strade del centro profumano di cioccolato... una festa per i golosi e io tra loro.
Penso che oggi non potevo chiedere di più!!
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