Anima libera

E come le riconosci, quelle persone che si avvicinano solo per ricordarti che ci sono. Sempre presenti, silenziose, come sentinelle nel buio. Non fanno parte della tua vita, ma restano lì, in agguato. Perché un’amicizia lontana, una parentela dimenticata o un legame forzato le tiene collegate a te. E osservano, giudicano, pronte a colpire con parole travestite da sorrisi.

Non cercano il dialogo, ma la tua resa. Il loro fastidio nasce quando tu scegli la libertà, la verità, la bellezza. Quando vivi seguendo la tua anima e non le regole del loro mondo ristretto.

Ne ho incontrate tante. Alcune le ho riconosciute subito, altre solo dopo anni.

Smascherarle è stato vedere la loro paura, la loro invidia, la loro confusione. Non reggono la luce.

Crescono nel malessere, si nutrono del confronto, ma non sanno amare.

E poi, capita ancora: incontri casuali, feste, ricorrenze… e tornano. Con complimenti falsi, frasi studiate, pronte a infilare il veleno tra le parole. Ti criticano, ti sminuiscono, ti giudicano.

E lo fanno con una presunzione che non nasce dalla verità, ma dall’ego.

Usano la lingua come arma, ti guardano negli occhi sperando di farti crollare.

Oggi il loro potere è finito.

Perché oggi io vivo con coscienza, verità e amore.

Sono un’anima libera.