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Il funambolo dell'Anima

  • Immagine del redattore: Sabrina Mandala DevaOm
    Sabrina Mandala DevaOm
  • 20 mag
  • Tempo di lettura: 1 min

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La testa scoppia, la notte non si dorme, i pensieri si appesantiscono. Di giorno, quella punta di tristezza ti accompagna quasi costantemente, come un'ombra discreta ma presente. Cominci ad accusare stanchezza, sia fisica che mentale, e comprendi che è necessario un cambiamento. Uno switch, un passaggio interiore che ti permetta di accogliere ciò che vivi e provi, cercando di restare nel tempo giusto, senza spaventarti, senza allarmarti.

L’equilibrio è uno stato che puoi sperimentare proprio ora, qui, in questo momento. Diventare funambolo significa imparare a camminare in punta di piedi sulla sottile linea dell’esistenza, a tornare indietro a occhi chiusi, a saltellare senza perdere il passo.

La magia del funambolo sta nell’essere presente al 100% in ogni centimetro di filo sospeso, in ogni battito del cuore. Senza fiato trattenuto, senza testa fra le nuvole, senza tremare dalla paura.

La tua capacità è innata. È solo questione di pratica. Di esserci, ogni volta. Senza fuggire, senza fingere. Ma con coraggio. Essere lì, pienamente, in ogni situazione, in ogni storia — ironica, drammatica, amorosa o avventurosa che sia.

E allora, anche se il vento soffia forte e il cielo cambia colore, tu resti lì, sospeso, vivo.

E, passo dopo passo, scopri che il vero equilibrio non è evitare la caduta, ma accogliere ogni oscillazione con grazia e determinazione.

 
 
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