Valere, non misurare
- Sabrina Mandala DevaOm

- 24 ott
- Tempo di lettura: 1 min

Valere, non misurare.
Quando si parla di valore, spesso si pensa subito a qualcosa che può essere misurato con il denaro.
Ma se a quella o sostituiamo una e, tutto cambia.
Dentro di noi la parola assume un’altra forma, un altro suono, quasi un altro respiro.
Si chiarisce piano piano, si modella, prende spazio… oppure si fa piccola, si nasconde, ci riempie il petto o, a volte, ci toglie il fiato.
Valere.
Quanti vali? Ti sei mai fatto davvero questa domanda?
Quanto vale la tua vita?
Non è una domanda rivolta agli altri, ma a te.
E quando inizi a rispondere, forse ti trovi a fare i conti, quanto ti sei impegnato, quanto hai imparato, quanto hai guadagnato, quanto successo hai avuto…
Ma nel farlo rischi di perderti in un elenco di numeri, risultati, confronti.
La verità, però, è molto più semplice.
Non vali per ciò che possiedi, né per ciò che hai raggiunto.
Vali perché vivi.
Perché riconosci la tua vita, la rispetti, la onori.
Perché scegli, ogni giorno, di esserci con le tue forze, le tue fragilità, i tuoi passi incerti e le tue scoperte.
Vali quando impari a guardarti con sincerità.
Quando sai dire grazie.
Quando non ti dimentichi di celebrare ciò che sei, anche nelle piccole cose.
E allora capisci che valere non è una misura, ma una presenza.
È la consapevolezza di esserci, e di farlo al meglio possibile, con tutto ciò che sei e dissolve ogni dubbio sul tuo VALORE!
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